sabato 25 aprile 2015

La parola della settimana è dissimulare

Da tempo sono iscritta alla newsletter del sito Una Parola Al Giorno che permette di ricevere quotidianamente la spiegazione di vocaboli noti e meno noti.  Lo consiglio a chi, come me, concepisce la parola come un'entità creativa. Scegliendola si sceglie e genera una realtà. 
Imparare a sfruttare appieno le parole ci permette di evolvere sotto un profilo spesso trascurato: la qualità della comunicazione.
Tra quelle ricevute questa settimana una è perfetta per raccontarvi la mia quarta settimana di stage.
DISSIMULARE: mascherare un sentimento, un pensiero o una reazione, affinché altri non se ne accorgano.
Rendere dissimile ciò che si esterna da ciò che dentro di noi sentiamo o pensiamo. Una finzione elegante: se da un lato è una forma di ipocrisia, dall'altra racconta una rimodulazione fra ciò che portiamo internamente e ciò che manifestiamo fuori, che può avere i suoi bei gradi di saggezza e opportunità.

Lunedì la tutor dell'azienda mi conferma, in seguito a mia richiesta,  che la sensazione che già avevo da qualche giorno non era infondata: non è più richiesta una risorsa in contabilità ma vorrebbero che mi occupassi delle pratiche di carrozzeria. Io dissimulo il mio disappunto e le ricordo l'impegno preso all'inizio dello stage e le mie priorità. 
Uno dei titolari suggerisce alle colleghe, indicandomi,  di approfittare della mia presenza per archiviare il quanto più possibile. Io dissimulo la mia frustrazione e accenno un sorriso accondiscendente. 
In queste quattro settimane ho scansionato tanta carta da poter ricoprire un intero campo da calcio: negli ultimi giorni ho trattenuto a stento il nodo alla gola. 

Quindi sto cercando vie alternative per completare la mia formazione e, considerato che comunque terminerò l'esperienza in quest'azienda, approfondisco per conto mio quanto viene accennato in ufficio. Per esempio la fatturazione elettronica e lo split payment (introdotto dalla Legge di Stabilità) che riguarda i fornitori, come l'azienda in cui mi trovo, della Pubblica Amministrazione: in breve, emettono fattura indicando la dicitura "scissione dei pagamenti" ed incassano il corrispettivo al netto dell'IVA, che poi l'ente pubblico versa direttamente allo Stato.
Vi segnalo qui una fonte che permette di approfondire il tema.

La settimana si è conclusa con la visita in azienda di Silvio Grosso che, durante il colloquio con la mia tutor, ha rimarcato l'obiettivo formativo dello stage.
Per cui mi aspetto risvolti positivi dalla prossima settimana.


2 commenti:

  1. Il sito delle parole è bellissimo, mi ci sono iscritta! e ho visto anche le leggi di stabilità :) per il resto raffa...forza, sei meglio di tutto questo e sono sicura che ti verrà data la possibilità di dimostrarlo <3

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  2. Grazie del riscontro, ero sicura ti sarebbe piaciuto! Per il resto lo sconforto è tanto e dover lavorare all'1% delle proprie possibilità è frustante soprattutto in assenza di un obiettivo formativo reale. Ma domani è un altro giorno e spero sempre sia diverso da quello appena trascorso.

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